di Claudia Crocchianti
Il 13 dicembre nella saletta della Roesler Franz a Tivoli, alle ore 18, la dottoressa Fiorella Giardini esporrà i suoi quadri all’interno della manifestazione “Oggetti armonici tra musica e poesia”, presentata dalla professoressa Franca Eletti e dove parteciperanno Luigi Brasili, Vittoria Maria de Mutiis, Eugenio Moreschini e Chiara Simonelli. Il tutto sarà accompagnato dal suono del pianoforte di Carmine de Rosa. In quest’intervista la dottoressa Fiorella Giardini racconta della sua mostra e della sua passione per la pittura.
Una mostra con tante sue opere a quale è più legata?
Sono legata di più al quadro dal titolo “L’Attesa "
Il ricavato di questa mostra sarà donato all'AISM, lei sempre impegnata per il sociale, cosa lo spinge a farlo?
Sono impegnata per il sociale perché trovo che sia l'unica forma di sopravvivenza della solidarietà, del sostegno, della cura e della condivisione che sono le caratteristiche più belle del genere umano, che garantiranno la nostra sopravvivenza in un mondo immerso in una così veloce trasformazione
Cosa rappresenta la pittura per lei?
La pittura per me è la rappresentazione di ciò che osservo e che mi dà emozione e mi spinge a riportare su tela quella particolare atmosfera, quello stato d'animo, quei colori vibranti di sensazioni... La pittura è sempre stata una delle mie passioni. Adoro la storia dell'arte. Trovo che la bellezza svolga un ruolo importante nella vita dell'uomo ed è un valore che va insegnato alle giovani generazioni.
Che tecnica utilizza?
Io utilizzo la tecnica dell’olio su tela. Amo molto anche l'acquerello, l'acrilico e le tecniche miste.
I colori che preferisce?
Per i colori, si impongono alla mia attenzione, nei vari periodi della mia vita e mi ispirano contrasti e sfumature. La natura è un'ottima insegnante e ispiratrice per me. Così come le persone, gli sguardi, gli atteggiamenti, le sofferenze, le emozioni vissute mi interessano e voglio rappresentare ciò che è così vivo ed umano nell'altro.
Può rivelarci qualcosa sulle associazioni per cui collabora?
Nel periodo in cui sono andata in pensione, ho attraversato un periodo di sbandamento e di riassestamento. Voglio riprendere le mie passioni ed ampliare le mie potenzialità. Ho incontrato in questa associazione Il Bivio e Allegra Compagnia persone deliziose.
Bình luận