top of page
  • Tivoli Guidonia City

Tivoli: Il Comune invoca maggiore senso civico per i possessori dei cani



Quello dei bisogni dei cani sui marciapiedi è un problema che riguarda molte città italiane. Mancanza di senso civico e rispetto, scarsità di contenitori dove gettare i bisogni appena raccolti e controlli blandi, quasi inesistenti, sono alla base di comportamenti che stridono con il vivere civile. In questo, i nostri amici a quattro zampe non hanno alcuna colpa e sono i loro padroni a non rispettare le regole. Per fortuna la maggior parte le rispetta ma c'è una fetta che non lo fa. Basta girare per le vie di una qualsiasi città per rendersene conto. C'è poi un altro problema da non sottovalutare: troppi cani, appartenenti alle cosiddette "razze aggressive", vengono portati in giro senza guinzaglio e senza museruola.

In tal senso, il Comune di Tivoli, per arginare questi comportamenti poco civili, ha emanato una nota attraverso i propri canali social e web.

"Il Comune di Tivoli, informa i cittadini sui comportamenti che i proprietari dei cani sono invitati ad osservare per la loro corretta condotta sul territorio comunale.

Si sottolinea specificamente il divieto di lasciarli incustoditi.

I proprietari di cani ed altri animali domestici in genere, o chi li ha in custodia momentaneamente, sono responsabili degli imbrattamenti causati.

Quando si trovano su area pubblica o di uso pubblico hanno l’obbligo di essere muniti di apposita paletta, sacchetto o altro strumento per la raccolta dal suolo degli escrementi prodotti.

Precedenti episodi di aggressione a danno di persone o di altri animali accaduti nei mesi scorsi - ha dichiarato l'incaricato del Sindaco per la tutela degli animali, Antonello Livi - impongono alle istituzioni una divulgazione delle regole di interazione con il proprio animale, regole che, in una doverosa ottica di prevenzione, vogliono evitare lo sviluppo di manifestazioni comportamentali indesiderate da parte dei nostri animali.

Chi non ottempera ai doveri civici precedentemente menzionati va incontro a sanzioni amministrative e nei casi più gravi, a querela".

110 visualizzazioni0 commenti

Kommentare


bottom of page